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- 09 marzo 2013
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VALUTAZIONE E GESTIONE IN SICUREZZA DEL PAZIENTE CON PATOLOGIE CLINICHE
VALUTAZIONE E GESTIONE IN SICUREZZA DEL PAZIENTE CON PATOLOGIE CLINICHE
8 crediti ECM
Valutazione e gestione in sicurezza del
paziente con patologie cliniche
CURRICULUM RELATORE
DR. PAOLO GIACOMO ARDUINO
Il dr. Paolo G. Arduino si è laureato in odontoiatria e protesi dentale nel 2000 con lode e dignità di stampa, presso
l´Università degli Studi di Torino.
A partire dal 2000 è medico frequentatore presso la Struttura Semplice di Patologia ed Oncologia Orale, annessa SCUD
Riabilitazione orale e Protesi Maxillo-Facciale del dipartimento Ospedaliero di Odontostomatologia ASO S. Giovanni
Battista, Torino.
Ha conseguito un Master of Science annuale in Medicina Orale e pazienti a rischio presso l´Eastman Dental School,
UCL, Londra, nel 2004, sotto la diretta supervisione del Prof. Crispian Scully e del Prof. Stephen Porter.
Da dicembre 2011 è Ricercatore Universitario (MED 28/Malattie Odontostomatologiche) presso l´Università degli
Studi di Torino. Dirigente medico di I livello presso la S.C. Riabilitazione orale protesi maxillo-facciale e implantologia
dentaria (direttore Prof. Stefano Carossa), Reparto di patologia ed oncologia orale.
I suoi maggiori interessi, nel campo della ricerca in stomatologia, sono le malattie bollose, le infezioni virali e le
malattie dell'osso.
Ha al suo attivo oltre 35 pubblicazione in campo internazionale e vanta la presenza come relatore a numerosi congressi
nazionali ed internazionali.
Prof. VITTORIO GALLO
Nato a Torino il 5 ottobre 1951.
Dopo aver acquisito la Maturità Scientifica presso il Collegio San Giuseppe di Torino si iscrive, nell ' anno accademico
1971/72, alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell 'Università di Torino.
Il 13/7/1977 il dr. Gallo si laurea a pieni voti in Medicina e Chirurgia presso la Facoltà di Torino discutendo la tesi
"Localizzazione tessutale dell'antigene carcinoembrionale nella mucosa del colon di soggetti normali, con rettocolite
ulcerosa e con neoplasie benigne e maligne". L´argomento della Tesi di Laurea verrà pubblicato.
seconda sessione dell ' anno accademico 1976/77:
si abilita presso la stessa Università nella
1977: vince il concorso per entrare nella Scuola di Specializzazione in Malattie dell' Apparato Digerente dell'Università
di Torino.
Dal gennaio 1978: il dr. Gallo continua la sua attività clinica e di ricerca presso l'ospedale Molinette di Torino, presso la 2° Clinica
Medica dell'Università, Direttore Prof. F. Ceresa, in qualità di Medico Interno Universitario con Compiti
Assistenziali (nomina da parte del Consiglio di Amministrazione). Qui si dedica alla valutazione del danno epatico
in diverse condizioni sperimentali sull' animale, esegue personalmente le biopsie epatiche sui pazienti ricoverati e inizia
la propria formazione specificamente internistica. In questa sede inizia anche a svolgere attività didattica nei confronti
degli studenti di Medicina che frequentano la corsia.
Gennaio1980: il dr. Gallo vince una Borsa di Studio dell'Università e della Regione Piemonte per lo svolgimento di ricerche su
"Ottimizzazione degli indicatori biologici di rischio e delle tecniche per la prevenzione e la diagnosi del danno
epatico"; tale borsa viene rinnovata per l'anno 1982.
Dal 3/7/1981 al 28/2/1983: ricopre l'incarico di Assistente Ospedaliero presso la stessa divisione di Medicina Universitaria e
dall' 1/3/1983 all ' 11/6/1985 presso la 4° divisione (Prof. A. Angeli, Osp. S. Vito).
8/7/1982: consegue la Specializzazione in Malattie dell' Apparato Digerente presso l'Università di Torino con la discussione di
una tesi sul metabolismo dell ' acido d-glucarico.
8/7/1986: consegue la seconda Specializzazione in Malattie del Fegato e del Metabolismo presso l'Università di Milano
discutendo la tesi "Comportamento degli ormoni tiroidei in corso di epatopatie croniche" ottenendo il massimo dei voti
con lode.
Dal 12/6/1985 il dr. Vittorio Gallo è assistente ospedaliero di ruolo fino al 30/6/1987, quando viene nominato
Ricercatore Universitario Confermato a far tempo dall' 1/7/1987.
Gli viene quindi conferita la "Posizione Intermedia", corrispondente a quella di "Aiuto", poi confermata annualmente
sino all'attuale anno accademico.
1987: il dr. Gallo è inviato dall 'Università di Torino e dalla Regione Piemonte negli Stati Uniti (Pittsburgh) al fine di
puntualizzare alcuni aspetti inerenti il trapianto di fegato. AI ritorno in Italia ha poi continuato ad occuparsi di
questo argomento anche nell'ambito dell' Associazione Italiana Studio Fegato (AISF).
Attualmente il dr. Gallo è: Responsabile del Servizio e Ambulatorio di Epatologia annesso alIa IV Divisione di Medicina Interna, Ospedale San Giovanni Battista.
Fa parte della Commissione di Farmacovigilanza dell´Ospedale Molinette.
E´ responsabile, per il proprio Istituto, della Sorveglianza per le Malattie Infettive e fa parte del Gruppo Linee Guida di Terapia Antibiotica Molinette-Città della Salute.
Nel Consiglio di Facoltà del mese di maggio 2006, è stata approvata per il dott. Vittorio Gallo la nomina a Professore Aggregato.
DIDATTICA
Dal punto di vista didattico al Prof. Gallo sono stati affidati, prima in collaborazione con il Prof. Angeli, poi con i Proff.
Saglio e Chiandussi, cicli di lezioni agli gli Studenti di Medicina dal 4° al 6° anno. Ha svolto e svolge regolarmente
lezione nelle Scuole di Specializzazione Medicina Interna nell´insegnamento di Terapia Medica e Metologia Clinica
e ha svolto negli anni scorsi lezioni presso la Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia.
Dall' Anno Accademico 1984/85 ha sempre fatto parte delle Commissioni per gli esami di profitto in Patologia
Speciale Medica e Medicina Interna.
Dall ' A.A. 1985/86 ha sempre fatto parte della Commissione di Vigilanza per lo svolgimento degli esami di Stato
che si svogono nell'Istituto di Medicina Interna.
Nell' A.A. 1997 /98 ha ottenuto I' insegnamento ufficiale del Corso di Gastroenterologia al Diploma Universitario
per Infermiere.
Dall'A.A. 1998/99 all'attuale, gli è stato conferito l'insegnamento ufficialedi Metodologia Medica e Semeiotica
Medica da svolgere al III anno di Corso di Medicina e Chirurgia.
Dall´A.A. 2004/05, all´attuale è Docente Ufficiale di Medicina d´Urgenza presso la Scuola di Specializzazione in
Chirurgia Generale dell´Università di Torino (Prof M. Morino).
Ancora, dall´ A.A. 2004/05, all´attuale è Docente Ufficiale di Medicina Interna al V e VI anno accademico del
corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.
Dal mese di marzo del 2007 è Segretario della I Scuola di Spoecializzazione in Medicina Interna ed è docente di
Semeiotica Medica.
RICERCA
Per ciò che concerne la ricerca scientifica, il dr. Gallo negli ultimi dieci anni ha portato a termine numerosi trials
terapeutici sull ' efficacia dell´ interferone nelle patologie epatiche croniche da virus, pubblicandone i risultati su riviste
internazionali. Si è occupato anche, in collaborazione, della attività delle interleuchine nell'ambito delle patologie
tiroidee e del metabolismo osseo.
Ha pubblicato lavori scientifici, su riviste internazionali, nel campo della ricrca sui marcatori tumorali.
L 'ultimo programma scientifico, in ordine di tempo, riguarda le modificazioni del metabolismo del ferro in diverse
situazioni fisiopatologiche.
Collabora con l´OIRM in qualità di Epatologo e Internista eseguendo biopsie epatiche in soggetti che afferiscono al
servizio di microcitemia.
E´ in corso un lavoro, in collaborazione con il reparto di Gastroenterologia del Prof. Rizzetto, sulla valutazione
dell´ipertensione arteriosa e della malattia metabolica in pazienti affetti da steato-epatite non alcoolica.
Si sta attualmente occupando di alcool in relazione a patologia e vulnerabilità di genere.
Nell 'ambito della sua giornaliera attività assistenziale il dr. Gallo si occupa di patologie eminentemente internistiche,
che giungono al reparto dal Pronto Soccorso Molinette o dalla Medicina D'urgenza, collaborando fattivamente con i
Colleghi dell'Istituto per definizioni diagnostiche e terapeutiche di elevato profilo clinico. Il dr. Gallo, che porta a
termine personalmente l´iter diagnostico dei pazienti epatopatici che afferiscono alla corsia o al Day-Hospital
specialistico, ha eseguito, nel corso della sua carriera, circa 1.500 biopsie epatiche. Annualmente esegue 800-1000
visite ambulatoriali di Medicina Interna e di Gastroenterologia e annualmente segue circa 1000 pazienti fra quelli nuovi
e quelli in follow-up terapeutico, nell'ambito del Day-Hospital specialistico.
E´ responsabile del Day-Hospital della IV Medicina Interna Universitaria.
In campo pubblicistico si dedica a problemi riguardanti l´alimentazione ed il metabolismo.
Ha fatto parte di tavole rotonde e incontri con la stampa inerenti i problemi alimentari più attuali, come la encefalopatia
spongiforme bovina, la corretta applicazione di norme dietologiche, l´abuso dell´alcool.
E´ autore di numerosi interventi su problematiche nutrizionali e metaboliche su quotidiani e periodici nazionali.
ABSTRACT
Prof Vittorio Gallo
La Professione Odontoiatrica, negli ultimi anni, si è caricata di una maggiore complessità parallelamente ad
una specificità clinica assai più evidente . Questi due dati sono in apparente contraddizione, in quanto la
maggior specificità d'azione, iniziata con la costituzione della Facoltà di Odontoiatria separata da quella di
Medicina e Chirurgia, ha fatto sì che il "vecchio odontoiatra" con una cultura di base genericamente medica,
prima ancora che odontoiatrica, sia in via di fisiologica estinzione. Le nuove leve di Laureati in Odontoiatria,
alcuni ormai affermati professionisti, altri ad inizio carriera, pur con un insegnamento come la Medicina
Interna all'interno della loro Facoltà, si trovano frequentemente di fronte a difficoltà decisionali ed
interpretative quando non terapeutiche, soprattutto nello svolgimento della libera professione, lontano dai
centri ospedalieri o universitari.
Gli incontri di Medicina Interna hanno dunque lo scopo di rinverdire ed attualizzare alcune conoscenze in
ambito internistico clinico ed urgentistico che nel corso del tempo hanno lasciato maggior spazio alle
tecniche diagnostiche e terapeutiche specificamente odontoiatriche.
Il presente "mini-corso" ha dunque l'intenzione di riproporre temi ed argomenti di Medicina Interna di
frequente riscontro "sulla sedia" odontoiatrica. Alcuni di questi sono di stretta attualità, come la gestione
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della terapia anticoagulante orale, la crisi ipertensiva, l'insufficienza respiratoria acuta, prima dell'intervento
del 118. O, ancora, la valutazione del paziente infetto da HCV o HBV, o l'interpretazione degli esami di
laboratorio con i quali il paziente giunge dall'Odontoiatra. Altro tema rilevante , la terapia antibiotica, quella
antiinfiammatoria e quella antalgica e, non ultimo l'uso dei difosfonati. Si potrebbe proseguire, ma il tempo
sarà come sempre tiranno e gli argomenti ovviamente limitati ai più utili ed interessanti.
ESTRAZIONI DENTALI IN PAZIENTI IN TERAPIA CON BIFOSFONATI dott. Paolo Arduino
Nel 2003 vengono segnalati in letteratura i primi casi di osteonecrosi mascellare correlati all´utilizzo dei bifosfonati,
farmaci tra i 20 più prescritti al mondo per il trattamento di varie patologie fra le quali l´osteoporosi, la malattia di Paget
e l´ipercalcemia neoplastica. Da quel momento sono apparse in letteratura sempre più numerose segnalazioni su una
probabile relazione fra terapia endovenosa con bifosfonati e quadri di necrosi avascolare a carico delle ossa mascellari,
dovuti fondamentalmente a manovre di avulsioni dentarie o traumi accidentali. Il quadro clinico si presenta come un
focolaio osteomielitico, singolo o multiplo, che appare nelle fasi iniziali come una banale patologia infiammatoria
alveolare, refrattaria tuttavia alle comuni manovre terapeutiche sia locali che sistemiche; tale focolaio tende poi ad
estendersi in zone limitrofe fino a manifestarsi come vaste aree di necrosi ossea; l´osso esposto si presenta di colore
giallo-biancastro, circondato da aree mucose fortemente edematose ed arrossate. Il paziente riferisce una forte
sintomatologia algica e conseguente difficoltà nell´alimentarsi (il dolore è solitamente resistente ai comuni farmaci
antinfiammatori), e vengono riportate anche zone di parestesia cutanea; il focolaio di necrosi può accompagnarsi ad
ascessi più o meno gravi che tendono a guarire solo parzialmente con la terapia antibiotica e solitamente diventano
cronici. I pazienti che devono intraprendere una terapia endovenosa con bifosfonati dovrebbero essere informati su
questa possibile complicanza. Esistono, in letteratura, alcuni protocolli sperimentali che dovrebbero indirizzare il
clinico ad eseguire estrazioni dentali secondo determinate modalità di esecuzione, in maniera da prevenire, quanto più
possibile, tale fenomeno. In questa ora di discussione tali protocolli verranno descritti ed analizzati.
DIAGNOSI PRECOCE DEL CARCINOMA ORALE dott. Paolo Arduino
Il carcinoma a cellule squamose del cavo orale è la più frequente neoplasia del distretto capo-collo, che continua ad
avere una sopravvivenza media intorno a 5 anni di circa il 50%. La mortalità dei pazienti affetti da cancro orale è in
assoluto tra le più alte e, contrariamente al recente incremento delle percentuali di guarigioni osservate per altri tumori
maligni, è inspiegabilmente stabile da oltre 20 anni. Tale dato è sostanzialmente dovuto al ritardo diagnostico che ad
oggi, 2013, è un fattore decisivo per la sopravvivenza di questi pazienti. Lesioni microinvasive, infatti, hanno una
sopravvivenza media a 5 anni di quasi il 90%. Il ruolo dell´odontoiatra nella prevenzione del cancro orale dovrebbe
essere di assoluto rilievo. L´identificazione tempestiva di lesioni neoplastiche intraorali in fase iniziale servirebbe alla
compilazione di un più corretto profilo terapeutico del paziente, inquadrandolo in specifici protocolli per ottimizzare al
meglio le procedure chirurgiche e/o radioterapiche, cercando di minimizzare quanto più possibile le sequele di un
trattamento oncologico altrimenti invasivo e invalidante. In questa ora di discussione verranno analizzate le varie forme
cliniche che il cancro orale può assumere e verranno date al clinico alcune nozioni basilari per permettere una diagnosi
pronta e tempestiva.
PROGRAMMA
8,30 registrazione partecipanti
9,00 - 10,00 PROF.GALLO INTERPRETAZIONE DEGLI "ESAMI DI LABORATORIO". COMMENTO
DEGLI ESAMI ATTRAVERSO ESEMPLIFICAZIONE DI QUADRI
NORMALI E PATOLOGICI.
10,00 - 11,00 PROF.GALLO NOTE SULL´ANAMNESI E SULL´ESAME OBIETTIVO AL DI FUORI
DELL´ANAMNESI E DELL´ESAME OBIETTIVO ODONTOIATRICO.
11 - 11,15 break
11,15 - 12,15 PROF.GALLO LA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE E LA
PROFILASSI / TERAPIA CON LE LMWH
12,15 - 13,15 PROF. GALLO LA TERAPIA ANTIBIOTICA . LE CLASSI DI FARMACI
ANTIBATTERICI. L´USO APPROPRIATO DEGLI ANTIBIOTICI E
LE VIE DI SOMMINISTRAZIONE. COS´E´ L´ENDOCARDITE
BATTERICA. LA SUA PROFILASSI SECONDO LE LINEE GUIDA.
13,15- 14,00 lunch
14,00 - 15,00 PROF. GALLO IL PROBLEMA DELL´INSUFFICIENZA RENALE CRONICA NEI
SUOI DIVERSI GRADI E I SUOI RAPPORTI CON LE TERAPIE
ANTIBIOTICHE E ANTINFIAMMATORIE
15,00 - 16,00 PROF. GALLO FLASH SU:
LE INFEZIONI DA VIRUS EPATOTROPI,HCV, HBV
L´INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA
LO SCOMPENSO CARDIACO CRONICO E ACUTO
VARIE ED EVENTUALI
16,00- 16,15 break
16,15 - 17,15 DOTT. ARDUINO ESTRAZIONI DENTALI IN PAZIENTI IN TERAPIA CON
BIFOSFONATI
17,15 - 18,15 DOTT. ARDUINO DIAGNOSI PRECOCE DEL CARCINOMA ORALE
18,15- 19,00 test apprendimento
A breve verranno inseriti i prossimi eventi