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VALUTAZIONE E GESTIONE IN SICUREZZA DEL PAZIENTE CON PATOLOGIE CLINICHE

VALUTAZIONE E GESTIONE IN SICUREZZA DEL PAZIENTE CON PATOLOGIE CLINICHE 8 crediti ECM Valutazione e gestione in sicurezza del paziente con patologie cliniche CURRICULUM RELATORE DR. PAOLO GIACOMO ARDUINO Il dr. Paolo G. Arduino si è laureato in odontoiatria e protesi dentale nel 2000 con lode e dignità di stampa, presso l´Università degli Studi di Torino. A partire dal 2000 è medico frequentatore presso la Struttura Semplice di Patologia ed Oncologia Orale, annessa SCUD Riabilitazione orale e Protesi Maxillo-Facciale del dipartimento Ospedaliero di Odontostomatologia ASO S. Giovanni Battista, Torino. Ha conseguito un Master of Science annuale in Medicina Orale e pazienti a rischio presso l´Eastman Dental School, UCL, Londra, nel 2004, sotto la diretta supervisione del Prof. Crispian Scully e del Prof. Stephen Porter. Da dicembre 2011 è Ricercatore Universitario (MED 28/Malattie Odontostomatologiche) presso l´Università degli Studi di Torino. Dirigente medico di I livello presso la S.C. Riabilitazione orale protesi maxillo-facciale e implantologia dentaria (direttore Prof. Stefano Carossa), Reparto di patologia ed oncologia orale. I suoi maggiori interessi, nel campo della ricerca in stomatologia, sono le malattie bollose, le infezioni virali e le malattie dell'osso. Ha al suo attivo oltre 35 pubblicazione in campo internazionale e vanta la presenza come relatore a numerosi congressi nazionali ed internazionali. Prof. VITTORIO GALLO Nato a Torino il 5 ottobre 1951. Dopo aver acquisito la Maturità Scientifica presso il Collegio San Giuseppe di Torino si iscrive, nell ' anno accademico 1971/72, alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell 'Università di Torino. Il 13/7/1977 il dr. Gallo si laurea a pieni voti in Medicina e Chirurgia presso la Facoltà di Torino discutendo la tesi "Localizzazione tessutale dell'antigene carcinoembrionale nella mucosa del colon di soggetti normali, con rettocolite ulcerosa e con neoplasie benigne e maligne". L´argomento della Tesi di Laurea verrà pubblicato. seconda sessione dell ' anno accademico 1976/77: si abilita presso la stessa Università nella 1977: vince il concorso per entrare nella Scuola di Specializzazione in Malattie dell' Apparato Digerente dell'Università di Torino. Dal gennaio 1978: il dr. Gallo continua la sua attività clinica e di ricerca presso l'ospedale Molinette di Torino, presso la 2° Clinica Medica dell'Università, Direttore Prof. F. Ceresa, in qualità di Medico Interno Universitario con Compiti Assistenziali (nomina da parte del Consiglio di Amministrazione). Qui si dedica alla valutazione del danno epatico in diverse condizioni sperimentali sull' animale, esegue personalmente le biopsie epatiche sui pazienti ricoverati e inizia la propria formazione specificamente internistica. In questa sede inizia anche a svolgere attività didattica nei confronti degli studenti di Medicina che frequentano la corsia. Gennaio1980: il dr. Gallo vince una Borsa di Studio dell'Università e della Regione Piemonte per lo svolgimento di ricerche su "Ottimizzazione degli indicatori biologici di rischio e delle tecniche per la prevenzione e la diagnosi del danno epatico"; tale borsa viene rinnovata per l'anno 1982. Dal 3/7/1981 al 28/2/1983: ricopre l'incarico di Assistente Ospedaliero presso la stessa divisione di Medicina Universitaria e dall' 1/3/1983 all ' 11/6/1985 presso la 4° divisione (Prof. A. Angeli, Osp. S. Vito). 8/7/1982: consegue la Specializzazione in Malattie dell' Apparato Digerente presso l'Università di Torino con la discussione di una tesi sul metabolismo dell ' acido d-glucarico. 8/7/1986: consegue la seconda Specializzazione in Malattie del Fegato e del Metabolismo presso l'Università di Milano discutendo la tesi "Comportamento degli ormoni tiroidei in corso di epatopatie croniche" ottenendo il massimo dei voti con lode. Dal 12/6/1985 il dr. Vittorio Gallo è assistente ospedaliero di ruolo fino al 30/6/1987, quando viene nominato Ricercatore Universitario Confermato a far tempo dall' 1/7/1987. Gli viene quindi conferita la "Posizione Intermedia", corrispondente a quella di "Aiuto", poi confermata annualmente sino all'attuale anno accademico. 1987: il dr. Gallo è inviato dall 'Università di Torino e dalla Regione Piemonte negli Stati Uniti (Pittsburgh) al fine di puntualizzare alcuni aspetti inerenti il trapianto di fegato. AI ritorno in Italia ha poi continuato ad occuparsi di questo argomento anche nell'ambito dell' Associazione Italiana Studio Fegato (AISF). Attualmente il dr. Gallo è: Responsabile del Servizio e Ambulatorio di Epatologia annesso alIa IV Divisione di Medicina Interna, Ospedale San Giovanni Battista. Fa parte della Commissione di Farmacovigilanza dell´Ospedale Molinette. E´ responsabile, per il proprio Istituto, della Sorveglianza per le Malattie Infettive e fa parte del Gruppo Linee Guida di Terapia Antibiotica Molinette-Città della Salute. Nel Consiglio di Facoltà del mese di maggio 2006, è stata approvata per il dott. Vittorio Gallo la nomina a Professore Aggregato. DIDATTICA Dal punto di vista didattico al Prof. Gallo sono stati affidati, prima in collaborazione con il Prof. Angeli, poi con i Proff. Saglio e Chiandussi, cicli di lezioni agli gli Studenti di Medicina dal 4° al 6° anno. Ha svolto e svolge regolarmente lezione nelle Scuole di Specializzazione Medicina Interna nell´insegnamento di Terapia Medica e Metologia Clinica e ha svolto negli anni scorsi lezioni presso la Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia. Dall' Anno Accademico 1984/85 ha sempre fatto parte delle Commissioni per gli esami di profitto in Patologia Speciale Medica e Medicina Interna. Dall ' A.A. 1985/86 ha sempre fatto parte della Commissione di Vigilanza per lo svolgimento degli esami di Stato che si svogono nell'Istituto di Medicina Interna. Nell' A.A. 1997 /98 ha ottenuto I' insegnamento ufficiale del Corso di Gastroenterologia al Diploma Universitario per Infermiere. Dall'A.A. 1998/99 all'attuale, gli è stato conferito l'insegnamento ufficialedi Metodologia Medica e Semeiotica Medica da svolgere al III anno di Corso di Medicina e Chirurgia. Dall´A.A. 2004/05, all´attuale è Docente Ufficiale di Medicina d´Urgenza presso la Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale dell´Università di Torino (Prof M. Morino). Ancora, dall´ A.A. 2004/05, all´attuale è Docente Ufficiale di Medicina Interna al V e VI anno accademico del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Dal mese di marzo del 2007 è Segretario della I Scuola di Spoecializzazione in Medicina Interna ed è docente di Semeiotica Medica. RICERCA Per ciò che concerne la ricerca scientifica, il dr. Gallo negli ultimi dieci anni ha portato a termine numerosi trials terapeutici sull ' efficacia dell´ interferone nelle patologie epatiche croniche da virus, pubblicandone i risultati su riviste internazionali. Si è occupato anche, in collaborazione, della attività delle interleuchine nell'ambito delle patologie tiroidee e del metabolismo osseo. Ha pubblicato lavori scientifici, su riviste internazionali, nel campo della ricrca sui marcatori tumorali. L 'ultimo programma scientifico, in ordine di tempo, riguarda le modificazioni del metabolismo del ferro in diverse situazioni fisiopatologiche. Collabora con l´OIRM in qualità di Epatologo e Internista eseguendo biopsie epatiche in soggetti che afferiscono al servizio di microcitemia. E´ in corso un lavoro, in collaborazione con il reparto di Gastroenterologia del Prof. Rizzetto, sulla valutazione dell´ipertensione arteriosa e della malattia metabolica in pazienti affetti da steato-epatite non alcoolica. Si sta attualmente occupando di alcool in relazione a patologia e vulnerabilità di genere. Nell 'ambito della sua giornaliera attività assistenziale il dr. Gallo si occupa di patologie eminentemente internistiche, che giungono al reparto dal Pronto Soccorso Molinette o dalla Medicina D'urgenza, collaborando fattivamente con i Colleghi dell'Istituto per definizioni diagnostiche e terapeutiche di elevato profilo clinico. Il dr. Gallo, che porta a termine personalmente l´iter diagnostico dei pazienti epatopatici che afferiscono alla corsia o al Day-Hospital specialistico, ha eseguito, nel corso della sua carriera, circa 1.500 biopsie epatiche. Annualmente esegue 800-1000 visite ambulatoriali di Medicina Interna e di Gastroenterologia e annualmente segue circa 1000 pazienti fra quelli nuovi e quelli in follow-up terapeutico, nell'ambito del Day-Hospital specialistico. E´ responsabile del Day-Hospital della IV Medicina Interna Universitaria. In campo pubblicistico si dedica a problemi riguardanti l´alimentazione ed il metabolismo. Ha fatto parte di tavole rotonde e incontri con la stampa inerenti i problemi alimentari più attuali, come la encefalopatia spongiforme bovina, la corretta applicazione di norme dietologiche, l´abuso dell´alcool. E´ autore di numerosi interventi su problematiche nutrizionali e metaboliche su quotidiani e periodici nazionali. ABSTRACT Prof Vittorio Gallo La Professione Odontoiatrica, negli ultimi anni, si è caricata di una maggiore complessità parallelamente ad una specificità clinica assai più evidente . Questi due dati sono in apparente contraddizione, in quanto la maggior specificità d'azione, iniziata con la costituzione della Facoltà di Odontoiatria separata da quella di Medicina e Chirurgia, ha fatto sì che il "vecchio odontoiatra" con una cultura di base genericamente medica, prima ancora che odontoiatrica, sia in via di fisiologica estinzione. Le nuove leve di Laureati in Odontoiatria, alcuni ormai affermati professionisti, altri ad inizio carriera, pur con un insegnamento come la Medicina Interna all'interno della loro Facoltà, si trovano frequentemente di fronte a difficoltà decisionali ed interpretative quando non terapeutiche, soprattutto nello svolgimento della libera professione, lontano dai centri ospedalieri o universitari. Gli incontri di Medicina Interna hanno dunque lo scopo di rinverdire ed attualizzare alcune conoscenze in ambito internistico clinico ed urgentistico che nel corso del tempo hanno lasciato maggior spazio alle tecniche diagnostiche e terapeutiche specificamente odontoiatriche. Il presente "mini-corso" ha dunque l'intenzione di riproporre temi ed argomenti di Medicina Interna di frequente riscontro "sulla sedia" odontoiatrica. Alcuni di questi sono di stretta attualità, come la gestione Via Cavalli, 30 - 10138 TORINO - Tel. 011.433.69.17 - Fax 011.433.71.68 e-mail: segreteria@aiotorino.it della terapia anticoagulante orale, la crisi ipertensiva, l'insufficienza respiratoria acuta, prima dell'intervento del 118. O, ancora, la valutazione del paziente infetto da HCV o HBV, o l'interpretazione degli esami di laboratorio con i quali il paziente giunge dall'Odontoiatra. Altro tema rilevante , la terapia antibiotica, quella antiinfiammatoria e quella antalgica e, non ultimo l'uso dei difosfonati. Si potrebbe proseguire, ma il tempo sarà come sempre tiranno e gli argomenti ovviamente limitati ai più utili ed interessanti. ESTRAZIONI DENTALI IN PAZIENTI IN TERAPIA CON BIFOSFONATI dott. Paolo Arduino Nel 2003 vengono segnalati in letteratura i primi casi di osteonecrosi mascellare correlati all´utilizzo dei bifosfonati, farmaci tra i 20 più prescritti al mondo per il trattamento di varie patologie fra le quali l´osteoporosi, la malattia di Paget e l´ipercalcemia neoplastica. Da quel momento sono apparse in letteratura sempre più numerose segnalazioni su una probabile relazione fra terapia endovenosa con bifosfonati e quadri di necrosi avascolare a carico delle ossa mascellari, dovuti fondamentalmente a manovre di avulsioni dentarie o traumi accidentali. Il quadro clinico si presenta come un focolaio osteomielitico, singolo o multiplo, che appare nelle fasi iniziali come una banale patologia infiammatoria alveolare, refrattaria tuttavia alle comuni manovre terapeutiche sia locali che sistemiche; tale focolaio tende poi ad estendersi in zone limitrofe fino a manifestarsi come vaste aree di necrosi ossea; l´osso esposto si presenta di colore giallo-biancastro, circondato da aree mucose fortemente edematose ed arrossate. Il paziente riferisce una forte sintomatologia algica e conseguente difficoltà nell´alimentarsi (il dolore è solitamente resistente ai comuni farmaci antinfiammatori), e vengono riportate anche zone di parestesia cutanea; il focolaio di necrosi può accompagnarsi ad ascessi più o meno gravi che tendono a guarire solo parzialmente con la terapia antibiotica e solitamente diventano cronici. I pazienti che devono intraprendere una terapia endovenosa con bifosfonati dovrebbero essere informati su questa possibile complicanza. Esistono, in letteratura, alcuni protocolli sperimentali che dovrebbero indirizzare il clinico ad eseguire estrazioni dentali secondo determinate modalità di esecuzione, in maniera da prevenire, quanto più possibile, tale fenomeno. In questa ora di discussione tali protocolli verranno descritti ed analizzati. DIAGNOSI PRECOCE DEL CARCINOMA ORALE dott. Paolo Arduino Il carcinoma a cellule squamose del cavo orale è la più frequente neoplasia del distretto capo-collo, che continua ad avere una sopravvivenza media intorno a 5 anni di circa il 50%. La mortalità dei pazienti affetti da cancro orale è in assoluto tra le più alte e, contrariamente al recente incremento delle percentuali di guarigioni osservate per altri tumori maligni, è inspiegabilmente stabile da oltre 20 anni. Tale dato è sostanzialmente dovuto al ritardo diagnostico che ad oggi, 2013, è un fattore decisivo per la sopravvivenza di questi pazienti. Lesioni microinvasive, infatti, hanno una sopravvivenza media a 5 anni di quasi il 90%. Il ruolo dell´odontoiatra nella prevenzione del cancro orale dovrebbe essere di assoluto rilievo. L´identificazione tempestiva di lesioni neoplastiche intraorali in fase iniziale servirebbe alla compilazione di un più corretto profilo terapeutico del paziente, inquadrandolo in specifici protocolli per ottimizzare al meglio le procedure chirurgiche e/o radioterapiche, cercando di minimizzare quanto più possibile le sequele di un trattamento oncologico altrimenti invasivo e invalidante. In questa ora di discussione verranno analizzate le varie forme cliniche che il cancro orale può assumere e verranno date al clinico alcune nozioni basilari per permettere una diagnosi pronta e tempestiva. PROGRAMMA 8,30 registrazione partecipanti 9,00 - 10,00 PROF.GALLO INTERPRETAZIONE DEGLI "ESAMI DI LABORATORIO". COMMENTO DEGLI ESAMI ATTRAVERSO ESEMPLIFICAZIONE DI QUADRI NORMALI E PATOLOGICI. 10,00 - 11,00 PROF.GALLO NOTE SULL´ANAMNESI E SULL´ESAME OBIETTIVO AL DI FUORI DELL´ANAMNESI E DELL´ESAME OBIETTIVO ODONTOIATRICO. 11 - 11,15 break 11,15 - 12,15 PROF.GALLO LA TERAPIA ANTICOAGULANTE ORALE E LA PROFILASSI / TERAPIA CON LE LMWH 12,15 - 13,15 PROF. GALLO LA TERAPIA ANTIBIOTICA . LE CLASSI DI FARMACI ANTIBATTERICI. L´USO APPROPRIATO DEGLI ANTIBIOTICI E LE VIE DI SOMMINISTRAZIONE. COS´E´ L´ENDOCARDITE BATTERICA. LA SUA PROFILASSI SECONDO LE LINEE GUIDA. 13,15- 14,00 lunch 14,00 - 15,00 PROF. GALLO IL PROBLEMA DELL´INSUFFICIENZA RENALE CRONICA NEI SUOI DIVERSI GRADI E I SUOI RAPPORTI CON LE TERAPIE ANTIBIOTICHE E ANTINFIAMMATORIE 15,00 - 16,00 PROF. GALLO FLASH SU: LE INFEZIONI DA VIRUS EPATOTROPI,HCV, HBV L´INSUFFICIENZA RESPIRATORIA ACUTA LO SCOMPENSO CARDIACO CRONICO E ACUTO VARIE ED EVENTUALI 16,00- 16,15 break 16,15 - 17,15 DOTT. ARDUINO ESTRAZIONI DENTALI IN PAZIENTI IN TERAPIA CON BIFOSFONATI 17,15 - 18,15 DOTT. ARDUINO DIAGNOSI PRECOCE DEL CARCINOMA ORALE 18,15- 19,00 test apprendimento
A breve verranno inseriti i prossimi eventi