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AIO TORINO

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  • 23 novembre 2015
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IL PRIMO SOCCORSO NEI LUOGHI DI LAVORO BLS E BLSD

IL PRIMO SOCCORSO NEI LUOGHI DI LAVORO BLS E BLSD

5 crediti ECM

Sig. Francesco MANCUSO

Albo Professionale Iscrizione albo IPAVI della Provincia di Torino n° 12809

Iscrizione albo AIFOS ( Formatori per la Sicurezza) n° 893

Iscrizione albo AILF ( Associazione Infermieri Legali e Forensi) n° 080913

Iscrizione albo ASAC (Associazione Scientifica Anti Crimine) n° 077

Iscrizione albo Sicurezzalavoroweb ( Consulenti per la Sicurezza) n. c00083

 

DAL SETTEMBRE 2004

ASO Giovanni Battista di Torino – Presidio Ospedaliero MOLINETTE

COLLABORATORE PROFESSIONALI SANITARI – INFERMIERE PROFESSIONALE

Infermiere di Pronto Soccorso di Chirurgia,

Infermiere di Triage Infermiere Affiancatore – Guida di Tirocinio

Infermiere di Soccorso Emergenza Sanitaria Extraospedaliera 118

 

IL PRIMO SOCCORSO NEI LUOGHI DI LAVORO BLS E BLSD

 

Il corso di primo soccorso fornisce tutte le nozioni fondamentali affinché il soccorritore occasionale possa essere in grado di svolgere in maniera corretta tutte le azioni necessarie al caso. In particolare, nei corsi di primo soccorso s’impara a valutare le condizioni del paziente, considerando le sue funzioni vitali (è cosciente o non cosciente, respira o non respira, il polso è alterato o assente) e la presenza di sintomi eclatanti, come dolore toracico, sanguinamento in atto, cefalea intensa, sudorazione fredda, alterazione psichica o limitazione nei movimenti. In questa maniera è possibile capire in che stato più o meno grave riversi la vittima. Nel corso di primo soccorso viene insegnato, anche, come praticare le necessarie manovre al primo soccorso. Tra queste, la respirazione artificiale e il massaggio cardiaco esterno. Inoltre, durante i corsi di pronto soccorso s’impara il posizionamento antishock, così da migliorare la circolazione del sangue, e quello di sicurezza, per proteggere la vittima priva di coscienza dal rischio di soffocamento, oltre che la normale medicazione delle lesioni traumatiche della pelle o l’immobilizzazione di distorsioni, lussazioni e sospette fratture, in modo da evitare altri danni e peggioramenti delle condizioni della persona soccorsa. Ovviamente s’impara, anche, tanto altro.

Oltretutto, il soccorritore occasionale nominato all’interno delle aziende ai sensi della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro ha altresì il compito di allertare il più velocemente possibile il 118, indicando correttamente il luogo dell’evento e il tipo di trauma o malore da soccorrere (anche il numero e le condizioni delle vittime), in maniera tale che la centrale operativa possa attivarsi nella maniera che più ritiene opportuna.
A parte tutto ciò finora illustrato, è pure molto importante dare alla persona soccorsa il giusto sostegno umano e psicologico, rimanendole vicino e confortandola fino all’arrivo dei soccorritori più qualificati.
In ogni caso, è giusto ricordare che non occorre mai spostare l’infortunato (soprattutto se c’è il sospetto di fratture), a meno che non ci siano dei motivi gravi e ben precisi per farlo. Inoltre, è consigliabile non correre rischi personali, farsi prendere dal panico, agire senza il consenso del paziente, dare dei medicinali, fare delle diagnosi o eseguire delle manovre di competenza medica, e considerare morta la persona che si sta soccorrendo.

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